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ARIA / LEGGI E NORME

È stata emanata il 27 ottobre 2014 la circolare di coordinamento n. 22295 relativa a linee di indirizzo sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento, recata dal Titolo ...

Regolamento che determina il formato e le modalità di trasmissione della relazione di cui all'articolo 19 del regolamento (Ue) n. 517/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio sui gas fluorurati a effetto serra -  Definite le modlit ...

DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 9 ottobre 2014 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti la raffinazione di petrolio e di gas, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consigl ...

Come anticipato qualche giorno fa è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo termine per l’adeguamento dei libretti d'impianto e dei rapporti di efficienza energetica degli impianti di climatizzazione, fissato al 15 ottobre 201 ...

Con decreto 3 luglio 2014 è stata approvata la Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di CO2, di concerto con  i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti, al fine di rendere disponibili al consumatore i dati sui consumi di carburante e sulla quantità di anidride carbonica prodotta da ogni modello di auto in vendita. La guida contiene:

  • l’indicazione dei consumi nei vari cicli - urbano, extraurbano e misto - e delle emissioni di tutti i modelli di automobile in vendita al 15 marzo 2014;
  • una graduatoria dei modelli che emettono meno anidride carbonica, divisi per alimentazione a benzina o a gasolio (anche ibrida), con una menzione speciale per alcuni modelli che ottengono gli stessi risultati mediante utilizzo di GPL o metano ed un elenco di modelli di auto a trazione completamente elettrica (o con motore ausiliario a benzina);
  • un vademecum per gli automobilisti su come attuare una guida ecocompatibile, con suggerimenti validi anche dal punto di vista della sicurezza stradale e del risparmio.

 Il (D.P.R. 17 febbraio 2003, n. 84) prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.000 euro a carico dei concessionari e dei costruttori che omettessero di riportare i richiami alla disponibilità presso il punto vendita della Guida
 

Firmato il decreto che fissa al 15 ottobre 2014 la data in cui tutti dovranno avere il nuovo libretto d'impianto per la climatizzazione e, contestualmente, procedere con la messa in uso dei nuovi rapporti di efficienza energetica. La sostituzione ...

modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Fatto salvo l'articolo 3, gli Stati membri mettono in vigore le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative neces ...

In accordo all’art.7, comma 6, del D.P.R. 74/2013 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale del 10 febbraio 2014 sui “Modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al d ...

Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento).  Il nuovo decreto Legislativo apporta novità sostanziali su emissioni industriali e struttura sanzionator ...

Il provvedimento unico si acquisisce in conferenza di servizi, a cui devono partecipare le singole autorità ambientali e la Provincia. All’interno della Conferenza di servizi e nel rispetto dell’art. 1, commi 24 e 25, della L.R. n. 3/2008, la Provincia adotta l’AUA che confluisce nella determinazione motivata di conclusione del procedimento rilasciata dal SUAP. L’autorizzazione così conseguita dovrà essere opportunamente iscritta in un apposito repertorio AUA da istituirsi a cura di ogni Provincia, ed avrà durata pari a 15 anni a decorrere dalla data di rilascio e dovrà essere trasmessa all'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente, all'Agenzia regionale del Distretto Idrografico della Sardegna, all'Arpas e alla ASL.

Dopo la modifica introdotta dal D. Lgs. 29 giugno 2010, n. 128 alla Parte Quinta del D. Lgs 152/06 all'All.to IV per impianti e attività in deroga nella quale si stabiliva "sono attività con emissioni ‘sca ...

Stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom ...

Nelle tabelle riportiamo alcuni interesasnti passaggi 'ambientali' del Ddl di stabilità e del Ddl Collegato Ambientale. I ddl completi li trovate in allegato. Stabilità   Argom ...

Direi, importantissime novità sotto forma di chiarimenti dal mistero dell'Ambiente sull'Autorizazione Unica Ambientale che con una circolare, in pompa magna (nome, cognome, protocollo, carta intestata, ecc.) - altro che sistri - notifica:

  1. - si applica a tutte le imprese che non rientrano in A.I.A. compreso le 'grandi imprese'
  2. - ha natura obbligatoria a scadenza di uno dei titoli previsti all'art. 3 c.1 [ad esclusione dei casi in cui l'impianto è soggetto esclusivamente a comunicazione o ad autorizzazione generale alle emissioni (articolo 3, c.3, Dpr 59/2013) o il gestore intende aderire alle autorizzazioni generali alle emissioni (articolo 7, c.1, Dpr 59/2013)] anche nel caso di impianto soggetto cumulativamente a comunicazioni ed autorizzazioni 
  3. - i termini per la presentazione delle domande dovrà rispettare la disciplina di settore di riferimento del titolo in scadenza per beneficiare della possibilità di continuare l'attività anche in caso di mancata risposta nei termini di legge sulla richiasta di primo rilascio

clicca qui per vedere lo schema A.U.A. aggiornato

Il provvedimento ha l'obiettivo di fornire alle Autorità competenti, allo sportello unico per le attività produttive (d'ora in poi: S.U.A.P.), agli altri soggetti pubblici interessati e ai soggetti che devono presentare le istanze, alcune prime indicazioni relative all'attuazione del regolamento in parola, e ciò anche alla luce del confronto avviato in sede interregionale e con i Ministeri competenti, nonché in relazione a quanto emerso nel Tavolo di lavoro regionale di cui si farà cenno nel prosieguo.

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