RIFIUTI / CONTRIBUTI
Depositato un ricorso alla Comissione Europea da parte del Consiglio nazionale dei chimici, per violazione del Diritto dell'Unione da parte dello Stato Italiano a seguito delle novità introdotte dalle nuove norme del decreto Competitività D.L. n. 91/2014 ora L. 116/2014 in tema di classificazione dei rifiuti
Secondo il Presidente del Consiglio dei chimici, con la nuova impostazione introdotta - che ricordiamo entrerà in vigore solo il 21 febbraio 2015 per la parte di cui si discute - "...quando i componenti di un rifiuto sono determinati in modo aspecifico e perciò non sono noti i composti specifici che lo costituiscono, per individuare le caratteristiche di pericolo del rifiuto devono essere presi come riferimento i composti peggiori ...[...].. si potrebbe arrivare a situazioni assurde - per cui - un rifiuto che contenesse del sale da cucina potrebbe essere classificato pericoloso perché contiene il cloro, che allo stato gassoso è tossico (ma certamente non come ione nel cloruro sodico!) oppure si potrebbe dire che l’acqua va classificata come esplosiva perché contiene idrogeno".
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