RIFIUTI / GIURISPRUDENZA
La norma è irragionevole per l'aspetto in cui intende che ogni singolo lotto non può essere qualificato diversamente dai sottolotti che lo compongono, e la sua contrarietà al principio di precauzione, regola vincolante in materia di tutela dell’ambiente e della salute tanto più in caso di trattamento e trasformazione dei rifiuti, la rendono sicuramente illegittima.