RUMORE / GIURISPRUDENZA
Infondata è l'eccezione di nullità della consulenza acustica, disposta dal Pubblico Ministero, sotto il profilo del mancato avviso al difensore dell'indagato; i rilievi fonometrici sono atti a sorpresa; nè trova applicazione l'articolo 360 c.p.p., in mate ...
La parte ricorrente lamenta una contraddizione tra le premesse e il dispositivo del provvedimento impugnato, perché nella motivazione viene contestata la violazione del valore differenziale, mentre alla fine viene ordinata una riduzione dei valori di immi ...
Sul tema indotto dal ricorso, invero, occorre richiamare dapprima la consolidata ed univoca giurisprudenza di questa Corte di legittimità secondo la quale il reato di cui all'art. 659 c.p., comma 1, esige che i rumori, o comunque le emissioni sonore fonti ...
In mancanza della prova in ordine alla l'effettiva idoneità delle emissioni rumorose a recare pregiudizio alla quiete ed al riposo di un numero indeterminato di soggetti, la sentenza impugnata deve essere annullata senza rinvio perchè il fatto non sussist ...
Nell'applicare i principi al caso di specie la Corte territoriale non ha tenuto conto da un lato della contestazione che era stata formulata nel senso che il latrare dei cani era idoneo a recare disturbo ai vicini di casa e non ad una pluralità di persone ...
Trattasi di una norma regolamentare delegata, che trova il suo fondamento nella L. 1995, n. 447, dalla quale dipende un vario corteggio di altre norme, connotate dal fatto che sono – di regola – state emesse a termine scaduto della delega, quindi in una s ...
In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, il mancato rispetto dei limiti di emissione del rumore, stabiliti dal D.P.C.M. 1 marzo 1991, può integrare la fattispecie prevista dall'art. 659 c.p., comma 2, non essendo applicabile il pr ...
Forte presa di posizione della Suprema Corte in totale contrasto con il Giudice amministrativo: in questo contesto normativo secondo il Collegio si deve poter escludere che fino all'adozione della classificazione acustica, l'applicabilità dei valori limit ...
Una fonte di rumore così discontinua come l’abbaiare dei cani deve essere rilevata tenendo conto delle sue caratteristiche specifiche per verificare se il superamento dei limiti di emissioni acustiche sia del tutto occasionale o si verifichi per periodi s ...
Tramite difensore il legale rappresentante, ricorre avverso la sentenza del tribunale che lo condannava alla pena dell'ammenda di Euro 1.800 per il reato di cui all'art. 659 c.p., comma 1, deducendo due ragioni di doglianza, rispettivamente inquadrate nel ...
I) Violazione del punto 1 e 7 dell’allegato B del D.M. 16.3.1988 in quanto nelle rilevazioni ARPA non sarebbero stati indicate con precisione le condizioni di tempo nelle quali è stata effettuata la rilevazione. II) Violazione del punto 8 e 9 dell’allegat ...
E' fondata la censura avanzata di illegittimità del Piano di zonizzazione, per non avere il Comune, nell’opera di classificazione acustica delle aree in esame, tenuto adeguatamente conto del criterio della preesistente destinazione d’uso del territorio, s ...
In presenza di un fenomeno d'inquinamento acustico, anche se non coinvolgente l'intera collettività, ma solo alcuni cittadini, e in assenza di una norma di legge che preveda un potere di intervento amministrativo ordinario, che consenta di ottenere il ris ...
Come evidenziato dalla giurisprudenza “in tema di inquinamento acustico, l'ordinanza prevista dall'art. 9 comma 1, l. 26 ottobre 1995 n. 447, non ha, a termini di legge, natura sanzionatoria, ma ha il diverso e tipizzato scopo di contenere o abbattere le ...
Nel caso in esame, il Tribunale è incorso in un doppio errore giuridico, per avere ritenuto la ravvisata ipotesi di cui al capoverso dell'art. 659 c.p., comma 2, alla stregua di una circostanza attenuante della violazione prevista dal comma primo della me ...
