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RIFIUTI / CONTRIBUTI

Chiarimenti concernenti chiarimenti interpretativi del decreto ministeriale del 28 marzo 2018 n. 69, “Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di conglomerato bituminoso ai sensi dell'articolo 184-ter, comma 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”

Con la nota a margine il mistero dell'ambiente richiama lanormativa comunitaria, precisamente la nuova direttiva UE 2018/851, che ha modificato la direttiva quadro sui rifiuti 2008/98/CE, laddove prevedere “la possibilità, per le autorità competenti, di r ...

La presente nota metodologica è finalizzata a fornire indicazioni in merito alla valutazione della caratteristica di pericolo HP14 ‐ Ecotossico, nell'ambito della procedura più generale di classificazione dei rifiuti. Va rilevato che la pericolosità di un rifiuto può derivare dalla sussistenza di una o più caratteristiche di pericolo, ognuna delle quali deve essere oggetto di opportuna valutazione ai fini dell'espletamento dell'intera procedura di classificazione

Con riferimento alle questioni poste, inerenti la determinazione dei criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto, ed in particolare alla situazione determinatasi in seguito alla decisione adottata dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 1229/2018, si ritiene necessario un intervento normativo che disciplini le modalità – alternative all’emanazione di specifici decreti ministeriali e immediatamente utilizzabili sino alla data di entrata in vigore di questi ultimi – attraverso cui istituire meccanismi per la cessazione della qualifica di rifiuto « caso per caso ».

L'obiettivo della presente comunicazione è quello di fornire orientamenti tecnici su alcuni aspetti della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti («direttiva quadro sui rifiuti») e della decisione 2000/532/CE della Commissione relativa all'elenco dei rif ...

Chiarimenti sulle misure intraprese dal ministero per la risoluzione del caso EU Pilot 9180/2017 /ENVI aperto nel maggio 2017 dalla Commissione europea, riguardante l'ampliamento della suddetta deroga comunitaria alla normativa sui rifiuti, operata dal l ...

L’applicazione dal prossimo 1° marzo della nuova tabella 3.1 dell’allegato VI del regolamento rischia di non avvenire in maniera uniforme nel paese a causa di possibili differenti interpretazioni del testo e delle tabelle del regolamento. Al fine di forni ...

Con la nota il mistero dell'ambiente chiaisce il flusso da utilizzare per la trasmissione della quarta copia del formulario di trasporto dei rifiuti semplicemente mediante posta elettronica certificata. Con la comunicazione lo stesso dicastero precisa che tal procedura risultaconforme al Codice dell'Amministazione Digitale (CAD) ai sensi del d.Lgs 82/2005 in termini di valore giuridico della trasmissione in formato digitale tramite pec in sostituzione dell'originale cartaceo

Il ministero con un Nota risponde al quesito sulla possibilità di effettuare un deposito teporaneo delle acque di lavaggio dei cassonetti stradali presso le sedi operative, dislocate sul territorio del Comune nel quale al stessa ditta svolge il servizio d ...

Al fine di agevolare la corretta attuazione della nuova disciplina sulle borse di pastica, introdotta con modifica del codice dell’ambiente – decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, Parte IV Titolo II sulla gestione degli imballaggi, si forniscono di seguito i chiarimenti di propria competenza in risposta ai quesiti più frequenti posti da operatori e cittadini.

Il 2 dicembre 2015 la Commissione europea ha pubblicato il Pacchetto sull’economia circolare L’anello mancante – un Piano d’azione europeo per l’economia circolare che conteneva le proposte di revisione delle principali Direttive sui rifiuti (Direttiva quadro, imballaggi, discariche, RAEE, batterie e accumulatori e veicoli a fine vita). Nel corso degli ultimi due anni queste proposte hanno seguito la procedura prevista per l’adozione delle Direttive europee.

La proposta della Commissione, subito dopo la sua pubblicazione, è stata inviata in prima lettura al Parlamento e al Consiglio che hanno avviato i lavori di emendamento ai testi. A marzo 2017 il Parlamento ha votato il Progetto di relazione, preparato dalla relatrice On. Simona Bonafè, che presentava le proposte di emendamento al testo della Commissione. A giugno 2017 è stato approvato il testo di emendamento del Consiglio europeo.

Successivamente, è stata avviata la fase di negoziazione, definita trilogo, condotta tra i rappresentanti della Commissione, del Consiglio e del relatore del Parlamento e, nella notte tra il 17/18 dicembre 2017, si è arrivati ad un accordo sui testi sulle nuove norme in materia di rifiuti e circular economy.

Questi testi sono da considerarsi ormai definiti, in attesa dell’approvazione formale da parte del Consiglio e del Parlamento europeo prima della loro pubblicazione.
Nelle pagine che seguono si espongono i principali punti dell’accordo raggiunto.

il documento contiene i principali contenuti dell’accordo a tre (Consiglio, Commissione e Parlamento) del 17/18 dicembre 2017 e le note esplicative e attuale situazione italiana

fonte Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
 

Francesco Piccinini, direttore di Fanpage, annuncia l'inchiesta sugli intrecci tra politica, imprenditoria e criminalità organizzata che sta facendo tremare i palazzi del potere. "Il presidente Mattarella ha detto che la corruzione si combatte solo con l’impegno di tutti - dice Piccinini - .Fanpage ha voluto onorare questa richiesta, l'ha fatto attraverso il nostro giornalista, Sacha Biazzo, che insieme a una fonte ha documentato il traffico illecito di rifiuti. Insieme hanno girato l'Italia per sei mesi in lungo e largo mostrando il sistema corruttivo che coinvolge politica e imprenditori. Hanno documentato come si interrano illegalmente i rifiuti. L'hanno fatto mettendo a rischio la loro stessa incolumita', come il giorno in cui hanno incontrato i criminali che ci hanno mostrato come sversare illegamente rifiuti tossici. Nel video ci mostrano come inquinano impunemente le nostre terre. Per questo abbiamo deciso che tutto questo andava denunciato ....".

Ricordiamo che tra i perquisiti ci sono anche Piccinini e la sua redazione, a causa delle modalità di svollgimento del'inchiesta giornalistica  lui, Biazzo e Perrella sono indagati per induzione alla corruzione....commenta il direttore di Fanpage.it abbiamo inchiodato criminali mettendo a rischio la nostra incolumità e ci indagano

fonte: fanpage.it

 

Con la nota in citata il mistero dell'ambiente chiaisce che si può adempiere all'obbligo di trasmissione della quarta copia del formulario di trasporto dei rifiuti semplicemente mediante posta elettronica certificata. Con la comunicazione lo stesso dicast ...

Con la presente comunichiamo che con la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 in vigore dall' 1-1-2018

si procede con l'ulteriore rinvio di un anno (31 dicembre 2018) del periodo di transizione, ex Dl 101/2013, degli obbighi relativi agli adempimenti di tracciamento relativi al sistri e si conferma il sistema di tracciabilità con formulari di identificazione rifiuti, registri di carico/scarico e Mud e relative sanzioni, ai sensi del Dlgs 152/2006 nella versione ante sistema sistri.

Inoltre con l'introduzione dell'art. 194-bis ("Semplificazione del procedimento di tracciabilità dei rifiuti e per il recupero dei contributi dovuti per il Sistri)  al c. 3 è indicato che "E' consentita la trasmissione della quarta copia del formulario di trasporto dei rifiuti prevista dal comma 2 dell'articolo 193, anche mediante posta elettronica certificata."

Rimaniamo in attesa dell'altra significativa apertura del provvedimento che consente l'effettuazione in formato digitale (quindi senza registro cartaceo) degli adempimenti di compilazione/tenuta dei registri di carico/scarico e dei formulari, legata all'emanazione di un apposito provvedimento da parte del Ministero dell'ambiente.

Infine per i ritardatari evidenziamo che il MinAmbiente dovrà stabilire le procedure per il recupero dei contributi Sistri – soggetti a prescrizione decennale - dovuti e non corrisposti (e le richieste di rimborso), il cui rispetto comporterà l'estinzione dell'apposita sanzione pecuniaria (ex articolo 260-bis, comma 2, Dlgs 152/2006), senza il pagamento di interessi.

Sono disponibili i set completi dei quiz delle verifiche per l'idoneità dei responsabili tecnici previste dall'articolo 13 comma 1 del D.M. 120/2014, suddivisi nei moduli di cui all'allegato C della Delibera del Comitato Nazionale n.6 del 30/05/2017:

- Modulo Obbligatorio per tutte le categorie
- Modulo Specialistico. Raccolta e trasporto rifiuti per le categorie 1 - 4 - 5
- Modulo Specialistico. Categoria 8 - intermediazione e commercio rifiuti
- Modulo Specialistico. Categoria 9 - bonifica di siti
- Modulo Specialistico. Categoria 10 - attività di bonifica di beni contenenti amianto
fonte: albonazionalegestoriambientali.it

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