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RIFIUTI / GIURISPRUDENZA

Data fiss. udienza: 27/01/2011 Tipologia udienza: UDIENZA PUBBLICA Relatore: MARIANGELA CAMINITI Tipologia del relatore: CONSIGLIERE Secondo componente: EDUARDO PUGLIESE Tipologia componente: PRESIDENTE Terzo componente: ANTONIO VINCIGUERRA Tipologia com ...

La percentuale di tale sostanza, pari al 95%, rinvenuta negli imballi di carta è stata rapportata dagli organi accertatori al volume complessivo del rifiuto e non al residuo rinvenuto nel rifiuto stesso. Peraltro, che gli imballi non contenessero una quan ...

Ad una diversa conclusione non si potrebbe pervenire neanche aderendo alla tesi che configura l’illecito ambientale come illecito permanente. In base a detta tesi si è affermata l’applicabilità della normativa di cui all’art. 17 del d.lgs. n. 22/1997 a qu ...

E' del tutto logico e corretto, che il tribunale, in relazione alle contestazioni mosse dal tecnico dell'ARPA sulla non correttezza della individuazione dell'area in questione, ritenga giustificata tale conclusione, in quanto riferita alla planimetria aut ...

Il tribunale ha omesso di esaminare l'assunto difensivo relativo alla qualificazione giuridica del consorzio ed al fondamento legislativo della sua pretesa di prescrivere determinate attività o prassi alle aziende nazionali del settore, nonchè conseguente ...

In conclusione, gli scarti di origine animali sono sottratti all'applicazione della normativa in materia di rifiuti e sono esclusivamente soggetti al Regolamento CE n. 1774/2002, solo se sono effettivamente qualificabili come sottoprodotti, ai sensi del D ...

Secondo la nozione legislativa di sottoprodotto, si possono escludere da quest'ultima quei prodotti che necessitano di trasformazioni preliminari; nel caso di si specie, per ricavare la frazione ferrosa il residuo viene sottoposto ad un procedimento che prevede l'impiego di appositi macchinari e attrezzature e che consiste in un preliminare raffreddamento per ridurre le scorie dallo stato liquido allo stato solido, nonchè nella successiva separazione della frazione ferrosa dalla frazione inerte attraverso l'utilizzo di magneti.Lo stesso Tribunale aggiunge anche che la normativa vigente non distingue tra trasformazioni preliminari e procedimenti trattamenti prettamente meccanici come suggerito dal difensore

Nella specie viene in considerazione una dirimente disposizione , che rende superfluo qualsiasi accertamento in ordine alla configurabilità in capo all’Ente proprietario di una concreta responsabilità anche per omissione delle cautele e degli accorgimenti ...

In tema di tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, il D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, art. 62, comma 2, stabilisce che che non sono soggetti alla stessa i locali e le aree che "risultino in obbiettive condizioni di non utilizzabilità ...

La regione nel fissare i criteri per la localizzazione degli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti, include tra tali criteri anche quello della “Protezione della popolazione dalle molestie”, imponendo il rispetto, oltre che della normativa vig ...

Con il provvedimento, impuganto, il Dirigente del Settore Ambiente della Provincia di Verona, ha diffidato a "smaltire presso la discarica per i rifiuti non pericolosi in questione esclusivamente rifiuti per i quali è stata accertata una concentrazione del parametro nichel sul rifiuto tale quale non superiore a 100 mg/Kg nel rispetto dell'art. 6, comma 5, lett. c) del D.M. 3 agosto 2005 ... come interpretato da ARPAV", nonchè a "procedere alla rimozione dei rifiuti già smaltiti in discarica dalla data di ricevimento della nota del Dipartimento ARPAV di Verona ... per i quali è stata accertata una concentrazione del parametro nichel sul rifiuto tal quale superiore a 100 mg/Kg e pertanto non conformi alla previsione dell'art. 6, comma 5, lett. 5 del D.M. 3/8/2005 ... come interpretato da ARPAV, con le modalità indicate nel Piano di Gestione operativa e neo Piano di Sorveglianza e Controllo". Da ciò deriva che in una discarica per rifiuti non pericolosi non possono essere conferiti rifiuti con una concentrazione di nichel superiore al limite di 100mg/Kg, mentre in una discarica per inerti e possibile conferire rifiuti con una concentrazione di nichel fino a 500 mg/Kg.

Spetta alle regioni, ai sensi dell’art. 196 del codice dell’ambiente, la definizione dei criteri per l’individuazione delle aree idonee o meno alla localizzazione degli impianti di smaltimento. Al riguardo il piano di gestione della Regione Puglia, come i ...

Non è sufficiente ad integrare il reato di cui all'articolo 256 Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 la mera consapevolezza da parte del possessore di un fondo del fenomeno di abbandono sul medesimo di rifiuti da parte di terzi senza che risulti accertato il concor ...

Non può, poi, essere accolta l'interpretazione prospettata dai ricorrenti in ordine alla applicabilità della disciplina "specifica e speciale" di cui al D.Lgs. n. 209 del 2003, che escluderebbe l'applicabilità della normativa di cui al D ...

Significativo e dirimente per questo profilo è il passaggio della motivazione che ha rammentato il contenuto dell'ordine di servizio 3SA1 del Commissariato di Governo che limitava la raccolta e lo smaltimento ai soli materiali inerti. Correttamente dal pr ...

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